Sant’Anna è raffigurata in piedi, al centro della composizione; con la mano sinistra indica le righe del libro alla Madonna e tiene sulla spalla di lei la mano destra. La Vergine è seduta, a sinistra in primo piano, ed è di profilo. Appoggiato sul tavolo ricoperto da una stoffa ricamata, c’è il libro. A destra, assiste alla scena, San Gioacchino. Sul fondo si intravede a sinistra un’architettura e a destra il cielo con le nubi. Il dipinto è collocabile nell’avanzato Seicento e rivela nel suo accentuato luminismo echi della tradizione locale, riferibili soprattutto al Manetti e al Tornioli. Provvisto di cornice coeva sagomata, colori oro e nero.