Il cavaliere è ritratto con un corpetto tenuto chiuso sul davanti da bottoni, ha un ampio colletto della camicia bianca aperta sulle spalle con i bordi di trina. La mano destra è poggiata sull’elmo che è posto su un tavolo, mentre con la sinistra indica l’elmo. Opera seicentesca, forse della prima metà, che si inserisce nel filone ritrattistico consueto dell’epoca, interessante anche per il costume rappresentato. Stemma in alto a sinistra della famiglia Martini di Sant’Ottaviano: è uno scudo ovale con cornice dorata, c’è un montone rampante, sopra un’aquila, il tutto su un fondo dorato; alza in cima un elmo da cavaliere, col cimiero di un leone rampante. Sulla destra, in alto, era dipinto un altro stemma, oggi non più leggibile. Iscrizione sul retro della cornice in alto: “163”. Provvisto di cornice coeva

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