Il monaco è rappresentato a mezza figura in preghiera, con una veste di colore scuro (agostiniana). Ha le mani unite e lo sguardo rivolto verso l’alto. La composta e corposa costruzione dell’immagine, insieme con il modulato luminismo, avvertibile soprattutto nel volto e nelle mani, fanno ritenere l’opera riferibile al XVII secolo, probabilmente in ambito senese e forse attribuibile a Crescenzio Gambarelli. L’abito nero dei monaci agostiniani indica una provenienza dal convento di Santa Maria Maddalena. Provvisto di cornice coeva sagomata

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