Piatto di forma circolare con cavetto e larga tesa. Nella tesa è raffigurato uno stemma vescovile con uno scudo accartocciato, inquartato, al primo e al quarto di bianco, al secondo e al terzo d’azzurro con tre stelle oro; al centro su un fondo oro c’è un’aquila nera. Per la qualità della pasta e dello smalto, per i colori usati, questo piatto dovrebbe essere riferibile a una manifattura toscana, forse senese, del XVIII secolo (anche se non si può escludere che possa appartenere alla fine del secolo precedente).